Forse non lo sai ma la ci sono un sacco di volte in cui il nostro "legislatore" si opera per il bene di un sacco di italiani soprattutto quando hanno delle difficoltà.
Questo è il caso che mi sento di condividere in quanto legato al mondo dell'immobiliare.
Questa proposta di legge legata a quello che nel linguaggio più tecnico si definisce NPL (Non Performing Loan - crediti incagliati) per ritornare al linguaggio del nostro blog sono quei soldi che la banca ha prestato e non riesce a recuperare.
E come più volte detto, brava, cattiva, avara o altro, alla fine i soldi li ha prestati ed è giusto che li riprenda. Anche perchè questo inchioda tutti gli operatori imprenditori, privati e banche, soprattutto perchè in Italia le tempistiche del recupero del credito sono molto lente (circa 7 anni).
Le banche comunque tendono a cartolarizzare (svendere i loro crediti a società che spesso sono direttamente proprietari anche delle società) i crediti per migliorare i bilanci perdendo spesso grandi capitali nella vendita ricavando alle volete percentuali inferiori al 20% del credito originario... causando di nuovo grandi problemi a tutto l'indotto finanziario.
La proposta di legge che puoi anche trovare a questo link direttamente dal sito della camera, cerca proprio di agevolare la trattativa diretta tra banca e il privato e/o la piccola media impresa in difficoltà cercando di agevolare la banca da un punto di vista fiscale proprio sulle perdite, cercando di ridurre notevolmente il problema a favore dell'istituto di credito.
Questa proposta agevola notevolmente anche il debitore che troverebbe, legalmente, una via diretta e comoda per parlare con la banca cercando un comune accordo di risoluzione.
E' pur vero che da un punto di vista applicativo non è una cosa così semplice, una grossissima fetta dei NPL sono legati a mutui privati e quindi se vogliamo fare un esempio pratico:
ho 100000€ di mutuo che non sto pagando il comode rate mensili da 700€. Non pago ma voglio trovare accordi con la banca per pagare, la banca mi apre le porte per parlare e mi offre una soluzione ad 80000. Perfetto.. ho novanta giorni per pagare! A meno che non te li presti tua zia/sorella/padre/capo. La procedura andrà comunque nella medesima direzione.
E' comunque una buona norma a favore della velocità procedurale.
La soluzione migliore nel caso di insolvenza è rivolgersi immediatamente a società di investimento, capitalizzate e legate al mercato immobiliare locale, che con valutazioni corrette, aggiornate e con le giuste valutazioni possono risolvere i problemi alla radice in poche settimane.
Questo è il caso che mi sento di condividere in quanto legato al mondo dell'immobiliare.
Questa proposta di legge legata a quello che nel linguaggio più tecnico si definisce NPL (Non Performing Loan - crediti incagliati) per ritornare al linguaggio del nostro blog sono quei soldi che la banca ha prestato e non riesce a recuperare.
E come più volte detto, brava, cattiva, avara o altro, alla fine i soldi li ha prestati ed è giusto che li riprenda. Anche perchè questo inchioda tutti gli operatori imprenditori, privati e banche, soprattutto perchè in Italia le tempistiche del recupero del credito sono molto lente (circa 7 anni).
Le banche comunque tendono a cartolarizzare (svendere i loro crediti a società che spesso sono direttamente proprietari anche delle società) i crediti per migliorare i bilanci perdendo spesso grandi capitali nella vendita ricavando alle volete percentuali inferiori al 20% del credito originario... causando di nuovo grandi problemi a tutto l'indotto finanziario.
La proposta di legge che puoi anche trovare a questo link direttamente dal sito della camera, cerca proprio di agevolare la trattativa diretta tra banca e il privato e/o la piccola media impresa in difficoltà cercando di agevolare la banca da un punto di vista fiscale proprio sulle perdite, cercando di ridurre notevolmente il problema a favore dell'istituto di credito.
Questa proposta agevola notevolmente anche il debitore che troverebbe, legalmente, una via diretta e comoda per parlare con la banca cercando un comune accordo di risoluzione.
E' pur vero che da un punto di vista applicativo non è una cosa così semplice, una grossissima fetta dei NPL sono legati a mutui privati e quindi se vogliamo fare un esempio pratico:
ho 100000€ di mutuo che non sto pagando il comode rate mensili da 700€. Non pago ma voglio trovare accordi con la banca per pagare, la banca mi apre le porte per parlare e mi offre una soluzione ad 80000. Perfetto.. ho novanta giorni per pagare! A meno che non te li presti tua zia/sorella/padre/capo. La procedura andrà comunque nella medesima direzione.
E' comunque una buona norma a favore della velocità procedurale.
La soluzione migliore nel caso di insolvenza è rivolgersi immediatamente a società di investimento, capitalizzate e legate al mercato immobiliare locale, che con valutazioni corrette, aggiornate e con le giuste valutazioni possono risolvere i problemi alla radice in poche settimane.