Vuoi un pignoramento sull'immobile? Chiedi al tuo STUPIDO architetto!


Vengo contattato da un'agenzia che ci propone un appartamento per fare un'operazione immobiliare in cessione di preliminare.

In poche parole la proprietaria che ha ereditato l'appartamento dal padre, non sapeva che sotto ci fosse un piccolo debito di circa 15 mila euro.
Per cui c'è un pignoramento a tutela della finanziaria ma non ancora un'esecuzione.
L'erede in realtà ha i soldi per chiudere il debito, ma visto che l'appartamento è in vendita non vorrebbe usare i risparmi investiti ma vorrebbe pagare tutto alla vendita. Ragionamento condivisibile.

Per noi sarebbe stata una buona operazione, ci saremmo proposti di anticipare i soldi della chiusura, procedere alla ristrutturazione e vendere dando un maggior valore alla proprietà saldando la differenza alla vendita. (art. 1406 c.c.)
In questo caso si creavano vantaggi per tutti, l'agenzia vendeva, noi operavamo sull'intera casa con pochi soldi di anticipo, la proprietaria portava avanti la vendita senza mettere soldi suoi, e gli acquirenti compravano una casa bella ristrutturata, ma soprattutto la finanziaria riprendeva TUTTI i suoi soldi.
L'avvocato della proprietaria che sta facendo fatica a gestire le trattative in velocità, comunque è favorevole all'operazione, fatica solo ad ottenere il conteggio preciso, ma non pone nessun limite alla tipologia di procedura.

Sono stato chiaro nei passaggi?

Se si, sappi che c'è sempre un ma..
L'architetto amica della proprietaria, che ha fatto un sopralluogo per fare un suo discutibile progettino sull'appartamento da ristrutturare, il qualità di architetto, quindi per nulla preparato sull'argomento ma solo (e nemmeno troppo) sull'ambito costruttivo, spiegata la situazione dalla proprietaria risponde con un sonoro
"SE LA CASA E' PIGNORATA NON LA PUOI VENDERE..NON SI PUO' FARE!"

Ora mettiamoci tutti in fila, e facciamoci scegliere per fiducia, noi società immobiliare interessata a comprare, l'agenzia interessata a fare la mediazione, l'avvocato delle proprietaria e l'architetto AMICA della proprietaria senza nessun interesse.
Indovina chi a chi ha dato ragione la proprietaria? Ovviamente all'amica architetto incompetente e capra..
MORALE
La casa è ancora li, e lei spaventata non vuole fare nulla se non aspettare che l'avvocato tiri fuori i numeri giusti quando arriveranno, svincolare i risparmi, pagare il debito, chiudere il pignoramento, vendere la casa su cui nel frattempo sta pagando spese condominiali e tasse di proprietà, e tutti quanti abbiamo perso un affare.

SE PENSI DI CHE UN ARCHITETTO NE SAPPIA DI PIGNORAMENTI PERCHE' LAVORA CON LE CASE, ALLORA FATTI OPERARE AL CUORE DAL DERMATOLOGO.. ALLA FINE SONO DUE MEDICI!