Agevolazioni Acquisto Prima Casa - Corona Virus



La prima casa ai fini Irpef è quella destinata ad abitazione principale, in cui il contribuente o i suoi famigliari dimorano abitualmente. 

La distinzione già in fase di acquisto. 
Bisogna prima di ogni cosa distinguere se l’acquisto avviene da un privato o da un’impresa: nel primo caso l’acquirente dovrà versare: 
  • l’imposta di registro del 2%; 
  • l’imposta ipotecaria fissa di 50 euro;
  • l’imposta catastale fissa di 50 euro.
Se l’acquisto avviene da impresa, le condizioni sono:
  • Iva al 4%
  • imposta di registro fissa di 200 euro;
  • imposta ipotecaria fissa di 200 euro;
  • imposta catastale fissa di 200 euro.
Le imposte di registro, ipotecaria e catastale sono versate dal notaio al momento della registrazione dell’atto di acquisto. 
L’immobile deve inoltre essere ubicato nel territorio del Comune in cui l’acquirente ha la residenza o la stabilisca, ma entro 18 mesi dal rogito, con alcune piccole varianti aggiuntive che possono essere approfondite con il notaio di riferimento.  

Quando si perdono i benefici sulla prima casa

Bisogna prestare attenzione pur avendo ottenuto le agevolazioni prima casa, perché la legge prevede che quegli stessi benefici possano perdersi. Questo accade quando: 
  • dopo 18 mesi non si è ancora provveduto a stabilire la residenza nel luogo in cui l'immobile è ubicato;
  • l’abitazione è venduta o donata prima di 5 anni dalla data di acquisto, (salvo che non si provveda entro un anno ad acquistare un altro immobile da adibire in tempi “ragionevoli” a propria abitazione principale).

La recente pandemia da corona virus ha portato il legislatore a sospendere queste tempistiche in seguito al lockdown. 

E' stato sospeso il termine dei 18 mesi dall’acquisto della prima casa entro il quale il contribuente deve trasferire la residenza nel comune in cui si trova l’abitazione.
 
È sospeso anche il termine di un anno entro cui il contribuente che ha ceduto l’immobile acquistato con i benefici “prima casa”, nei cinque anni successivi alla stipula dell’atto, deve procedere all’acquisto di un altro immobile da destinare a propria abitazione principale.
 
Questi termini inizieranno o riprenderanno a decorrere dal 1° gennaio 2021.
 
Fonti: MutuiOnline-EdilPortale