Crowdfounding Immobiliare - Investimenti Immobiliari Senza Soldi


Il crowdfunding immobiliare è uno dei modi più semplici per investire nel mattone. 
Consiste nel finanziamento collettivo di un progetto immobiliare in ambito residenziale o commerciale in cambio di una remunerazione del capitale.

Fino a qualche anno fa, infatti, l’unica opzione per entrare nel mercato immobiliare era disporre di grandi capitali e comprare proprietà. Oggi invece esistono portali specializzati che, tramite equity o peer-to-peer lending, consentono a tutti di partecipare al mercato immobiliare anche con piccole somme di denaro (anche solo 100 euro!), e di diversificare il portafoglio con un investimento considerato da sempre sicuro e redditizio.

Possedere e gestire le proprietà può essere gravoso, richiede una quantità enorme di tempo, denaro e manodopera, ma la natura passiva di un investimento azionario realizzato tramite crowdfunding immobiliare può eliminare questi stress.

Anche se più conosciuto e utilizzato all’estero, in Italia il crowdfunding immobiliare ha preso piede da qualche anno a questa parte.

Crowdfunding immobiliare: equity e lending

Prima di entrare nel dettaglio è bene sapere che in Italia ci sono due tipi di crowdfunding immobiliare: equity e lending. La differenza consiste nel fatto che nel lending crowdfunding l’investitore diventa titolare di un diritto di credito, mentre nell’equity si comprano le quote della società in cui si investe.

Nel primo caso, quindi, non si diventa soci o proprietari di qualcosa ma, in cambio del denaro prestato, entro una scadenza e a un tasso di interesse prestabiliti, si ha diritto a riavere indietro il credito. Tramite equity crowdfunding invece si entra proporzionalmente alla somma investita nella società che realizza il progetto immobiliare (ma non si diventa automaticamente proprietario di un immobile).

Housers

La piattaforma nata in Spagna, che opera come lending crowdfunding, si è aperta al mercato italiano e ha una sede a Milano.

Bisogna iscriversi (è gratuito) e accedere così a tutte le informazioni disponibili sui progetti in raccolta. Per iniziare a investire bisogna aprire il conto, validando la propria identità con l’upload della copia di un documento. Dopo aver attivato il conto su Housers, si può investire con bonifico dal proprio conto corrente o tramite carta di credito, in maniera ancora più veloce.

Sul sito l’investitore può visionare le campagne attive e tutti i dettagli sui progetti e le società che li propongono. 

Ci sono 3 opzioni di partecipazione:

  • - Risparmio
    Si può investire in prestiti a lungo termine (da 5 a 10 anni con interessi mensili) su progetti immobiliari con rendimenti basati sugli affitti e sulla vendita dell’immobile. Ogni mese si guadagna una quota degli affitti proporzionale alla cifra investita, e il valore dell’investimento si rivaluta con l’immobile.
  • - Investimento
    Si investe nella ristrutturazione o nella costruzione di immobili per la vendita. Una volta venduto l’immobile il capitale prestato viene restituito insieme a una quota della plusvalenza proporzionale al proprio investimento.
  • - Tasso fisso
    Si può investire in prestiti a tasso fisso a medio termine 12-36 mesi, concessi a società di sviluppo immobiliare per nuove costruzioni. Il capitale viene restituito a fine periodo, e il tasso d’interesse viene concordato con la società.

  • In tutti i casi è possibile acquistare e rivendere i titoli sul Marketplace (fatta eccezione per i progetti già conclusi). L’investitore decide quali titoli vuole rivendere e a che prezzo, l’intenzione di vendita viene pubblicata automaticamente da Housers tra le opportunità di vendita con la dicitura market place.

Walliance

Walliance è stata la prima piattaforma di real estate equity crowdfunding a ottenere l’autorizzazione in Italia. Anche qui è richiesta una registrazione gratuita al sito grazie alla quale si può procedere alla valutazione dei progetti immobiliari e all’eventuale finanziamento. La somma minima che si può investire è 500 euro e ci si può anche rivolgere direttamente all’offerente per avere maggiori dettagli.

Una volta selezionato l’investimento bisogna inserire i propri dati, leggere e accettare le condizioni dell’offerta, scegliere l’importo da investire (che verrà trasferito tramite bonifico bancario) e compilare il questionario di appropriatezza previsto dalla normativa Consob. Chi risulta idoneo può procedere con il finanziamento. Il capitale investito confluisce nella società di quel progetto immobiliare, di cui l’investitore diventa socio a tutti gli effetti, con quote corrispondenti all’importo investito. In caso di insuccesso vi è il rimborso. Un’altra possibilità è che il progetto preveda una soglia minima di raccolta che, se raggiunta, consenta comunque il trasferimento delle quote e la realizzazione dell’operazione immobiliare.

Qua sono mostrate le differenze tra le prime piattaforme arrivate in Italia, elencando una modalità lending ed un equity. 

Oggi le piattaforme sono molte di più, ognuna con un business model differente, importi differente. 

Questo articolo è quasi integralmente ripreso da Money.it, con la quale mi congratulo con l'autrice. Non avrei saputo scrivere di meglio.